Mar 25 2024

Incidente Probatorio: incapacità a testimoniare del minore nel processo penale

Scritto da Segreteria Studio Palladino

Il cliente assistito dall’Avv. Alessio Palladino, era indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di un minore, denunciato dalla ex moglie a seguito di un racconto fatto dallo stesso.

Nell’atto di denuncia, la donna riportava alcuni episodi, presumibilmente raccontati alla stessa dal minore, secondo cui avrebbe assistito a scene di sesso del padre con la nuova compagna ed ancor più grave avrebbe assistito a tali fatti durante la visione di materiale pornografico. Peraltro, nel capo di incolpazione si faceva riferimento ad abuso di alcool e metodi punitivi perpetrati nei confronti del minore.

Per tali motivi,  in fase di indagini, vi era sin da subito la necessità di verificare i racconti del minore, tramite incidente probatorio, in quanto emergevano incongruità nell’atto di denuncia tali da far ipotizzare una ipotesi di suggestione e di condizionamento del narrato del minore, da parte della madre, in evidente stato di conflittualità con l’ex marito, dopo la separazione.

Dopo l’incidente probatorio, svolto da un neuropsichiatra infantile, dalla difesa dell’indagato e dal proprio consulente, emergeva in modo chiaro e netto che il minore era stato suggestionato e condizionato dal contesto ambientale di vita e nello specifico dalla madre, per tali motivi il PM richiedeva l’archiviazione ed il GIP presso il Tribunale di Tivoli disponeva l’archiviazione del procedimento scagionando l’indagato da ogni infamante accusa.

Si allega, provvedimento motivato.ORDINANZA Archiviazione